Fondata nel 1908, l’Ardor è tra le più antiche società sportive di Padova.
Insignita della prestigiosa Stella d’oro al merito sportivo, ha formato generazioni di bambini e ragazzi padovani e non solo, appassionandoli alla ginnastica, raccogliendo risultati lusinghieri a livello nazionale ed internazionale, raggiungendo per 6 volte la partecipazione ai Giochi olimpici e più recentemente, proprio agli appena trascorsi Giochi di Tokyo 2020, salendo sul podio nella ginnastica ritmica con il bronzo conquistato dalle Farfalle azzurre, di cui fa parte l’ardorina Dana Mogurean.
Visse stentatamente sino al 1938 a causa di difficoltà economiche, quando un gruppo di vecchi soci, con spirito di attaccamento al sodalizio, decise di risolvere la situazione finanziaria offrendosi spontaneamente di effettuare il servizio di biglietteria al Calcio Padova e alla Fiera Campionaria.
I compensi per dette prestazioni venivano devoluti all’Ardor e permisero l’incremento dell’attività agonistica e la costituzione di un accantonamento di fondi per la costruzione della prima palestra di proprietà, nel 1965. Nel 1988, al fine di evitare successioni e rivendicazioni da parte di eventuali eredi di soci deceduti, la Società Ginnastica Ardor venne trasformata in cooperativa con quote associative molto basse. In questo modo, eventuali rimborsi vennero limitati alle sole quote associative.
Nel gennaio del 2000 è stato inaugurato il nuovo modernissimo impianto sportivo, unico in Italia interamente dedicato alle discipline ginniche e caratterizzato da due palazzetti per la ginnastica artistica e per la ginnastica ritmica, ulteriori 4 sale minori, 3 foresterie per l’alloggio degli atleti ed un ampio parcheggio.
L’inaugurazione del nuovo impianto ha coinciso con le celebrazioni del novantesimo compleanno del sodalizio padovano, costretto unico rammarico, a lasciare la vecchia sede nel centro storico della città.
Lo spostamento in una zona più periferica della città è stata una scelta obbligata per il rinnovamento degli impianti e per ovviare alla chiusura automobilistica del centro storico che rendeva molto difficile il parcheggio delle auto.